Associazione Sviluppo
Commercio, Turismo e Servizi
della Provincia di Cremona

10/10/2017 | news

EURONICS, TAZZA: «TROPPI VANTAGGI ALL’IPERCOOP, MA IL COMUNE SNOBBA I COMMERCIANTI DEL CENTRO»

Crema, 10 ottobre 2017 –  Al via i lavori per il nuovo Euronics. 2500 metri quadrati che sorgeranno sul lato est dell’attuale Ipercoop. Polo commerciale sempre più grande e centro storico messo ancor più in difficoltà dalla schiacciante concorrenza alle porte della città. L’opinione di Berlino Tazza, presidente di Asvicom Cremona.

«Il nuovo insediamento sicuramente va ad arricchire l’offerta dell’Ipercoop aumentandone l’attrattività e pregiudicando ulteriormente lo stato del commercio di vicinato della città, soprattutto in centro» spiega il presidente Tazza.

«Le perplessità di Asvicom sono sempre le medesime: a fronte di uno sviluppo sempre più massiccio del polo commerciale di via La Pira cosa viene fatto in compensazione per il salotto della nostra città che, come confermano quotidianamente i nostri gli associati, sta vivendo da troppo tempo in affanno? Nulla. Semmai c’è un aggravarsi della situazione a sfavore proprio dei commercianti del centro. L’ipercoop ha installato una pompa bianca, ha duplicato gli stalli con la soluzione del parcheggio sopraelevato, dal gusto estetico discutibile, e migliorato le condizioni dei visitatori che nelle giornate piovose potranno usufruire della copertura. All’interno della galleria del centro commerciale vengono organizzati spesso eventi,  soprattutto nei fine settimana. In centro storico è sempre difficoltoso trovare parcheggi, l’offerta poco diversificata e il continuo turn over di negozi non consentono la fidelizzazione dell’utente e, non ultimo, la percezione di insicurezza in alcuni luoghi della città, determinata anche dai recenti fatti di cronaca denunciati proprio dagli stessi esercenti,  fanno pensare ad un destino tristemente segnato e compromesso. Ad aggravare la situazione del centro, la recente normativa che prevede al suo interno le “misure antiterrorismo” a carico degli organizzatori degli eventi. Questo obbliga molti a fare un passo indietro, diversamente a dover investire almeno il doppio per fare una manifestazione appetibile e che al contempo sia garanzia di sicurezza. Quindi, la realizzazione di eventi è a rischio e le possibilità di rendere Crema attrattiva diminuisce».

E chiude Tazza: «Non si sentiva la necessità di avere un ulteriore operatore dell’elettronica sul territorio, che anzi va a sovrapporsi all’offerta di Supermedia e Trony che, fino ad oggi, hanno saputo coesistere. A maggior ragione se questo nuovo insediamento commerciale va a compromettere ulteriormente un settore già duramente colpito. Sono convinto che sia assolutamente necessario tenere conto di alcuni equilibri di mercato, soprattutto in realtà di dimensioni ridotte come Crema, fondamentali affinché il commercio cremasco funzioni. Asvicom si rende disponibile ad aprire un dialogo anche con l’amministrazione per cercare di individuare soluzioni compensative affinché il centro storico possa beneficiare di una situazione migliorativa che non vede da anni. Attendiamo la convocazione degli Stati Generali del Commercio per capire quali sono le iniziative che ha in mente il neo assessore al commercio  per favorire lo sviluppo del centro»