Associazione Sviluppo
Commercio, Turismo e Servizi
della Provincia di Cremona

16/03/2012 | news

Crema. I commercianti del centro compatti per far fronte alle difficoltà del periodo

E’ stata un’assemblea tranquilla e costruttiva quella organizzata da Asvicom Cremona e tenutasi mercoledì 14 marzo alle 20.30 presso l’hotel Ponte di Rialto di via Cadorna. Al tavolo dei relatori Enrico Zucchi e Berlino Tazza, rispettivamente segretario generale e presidente dell’associazione. Punti all’ordine del giorno: la presentazione ai commercianti interessati del Bando Retail – attivo dal 16 marzo – e del Bando del Fondo Formazienda – finalizzato alla formazione del personale dipendente; informativa in merito alla liberalizzazione degli orari di lavoro; valutazioni in merito ad iniziative pro commercio e turismo da calendarizzare; valutazioni in merito alla costituzione del Comitato Commercianti del Centro Storico.
Per quanto riguarda la presentazione dei Bandi e il tema delle liberalizzazioni i commercianti hanno ascoltato molto attentamente i relatori: Giorgio Bressanelli, manager del Distretto Urbano del Commercio di Crema ha spiegato le modalità per fare correttamente istanza al fine di accedere ai fondi comunali; Rossella Spada, direttore del Fondo Formazienda ha spiegato la logica dell’integrazione dei fondi e le opportunità che gli imprenditori e loro dipendenti hanno per aggiornarsi e riqualificarsi professionalmente; Berlino Tazza ha fatto una panoramica sulle ultime novità normative in tema di orari di lavoro e aperture festive.
Per quanto riguarda le valutazioni in merito ad iniziative pro commercio e turismo e in merito alla costituzione del Comitato Commercianti del Centro Storico, i commercianti sono intervenuti avanzando proposte e commentando i progetti del passato. Soddisfatti degli eventi organizzati da Asvicom nel corso dello scorso 2011 (Shopping in corso, Miss Italia, Taxi the Night, Luminarie natalizie), molti imprenditori hanno espresso la volontà di modificarli sulla scorta delle loro attuali esigenze, ipotesi ben accolte da Zucchi e Tazza che hanno ribadito l’importanza del potere decisionale dei commercianti: «Chi meglio di voi può conoscere le dinamiche commerciali del centro storico, le esigenze dei colleghi e le abitudini dei consumatori? Siamo convinti che, se lavoreremo uniti e con senso di responsabilità, potremo mettere in campo tutte quelle azioni volte a contrastare la concorrenza della grande distribuzione che, per mano anche della recente normativa, sta mettendo il commercio di vicinato a dura prova» ha spiegato Tazza che ha aggiunto: «Ricordiamoci che il centro commerciale naturale di Crema è il suo centro storico. Dobbiamo solo coordinarci ed organizzarci al fine di formulare un palinsesto che sia la reale alternativa a ciò che offre la Gdo. A tal proposito è nostra intenzione promuovere un tavolo di coordinamento comunale di eventi, tavolo in cui vorremmo coinvolgere anche i principali organismi cittadini deputati all’organizzazione di eventi come ad esempio il Teatro San Domenico e CremArena, il Comitato Carnevale Cremasco,Il Franco Agostino Teatro Festival, la Proloco, il Gruppo Olympia, il Comitato Fiera di san Pantaleone, ecc».
In questo contesto il segretario Zucchi ha avanzato la possibilità di costituire un Comitato Commercianti del Centro ai quali delegare la rappresentanza sindacale dell’associazione su tematiche specifiche che, di volta in volta, la categoria è chiamata ad affrontare: «Crediamo che i Comitati Commercianti possano contribuire a meglio interpretare le necessità e gli interessi degli imprenditori che operano nei centri storici. Per questo siamo a sottoporvi una prima bozza di regolamento interno e siamo aperti a recepire tutti i suggerimenti che credete possano portare alla realizzazione di questa operazione, a nostro modo di vedere fondamentale, soprattutto in questo delicato periodo economico». I negozianti presenti in assemblea si sono detti consapevoli dell’importanza che questo organismo riveste per le loro attività e per il commercio cittadino e si sono infatti mostrati propensi a partecipare alla costruzione del progetto. Come indicato da Zucchi, suggerimenti e indicazioni possono essere inviate all’indirizzo mail sindacale@asvicom.it